sabato 10 marzo 2012

"Il circo della notte" di Erin Morgenstern (illusionismo letterario)

Il circo della notte, di
Erin Morgenstern,
Rizzoli, 460 p.,
18,50
Il piatto del giorno è Il circo della notte, il best-seller USA e getta di Erin Morgenstern, da me ribattezzato "Illusioni perdute".
Avevo già letto qualcosa in proposito su Fantasymagazine un po' di tempo fa, quando non era ancora arrivato in Italia, e devo ammettere che mi aveva incuriosito: Le Cirque des Rêves, un circo notturno, pieno di fascino e di mistero, che compare quando e dove meno te l'aspetti, è il teatro di una sfida all'ultimo incantesimo tra due apprendisti, Celia e Marco, addestrati con l'unico scopo di distruggersi. Qualcosa, però, va storto: i due contendenti, contro ogni regola e previsione, si innamorano l'uno dell'altra...
Insomma, un po' di magia e un po' di dramma alla Romeo e Giulietta, tutti i presupposti per un discreto fantasy.
Pochi giorni fa lo ordino via Amazon (ho deciso che per il momento limiterò al massimo le apparizioni in pubblico, solo per crearmi un'aura di mistero) e me lo ritrovo finalmente tra le mani.
Ma cosa vedo lì, appiccicata alla copertina altrimenti molto glamour?
Un orrendo adesivo con su scritto un'oscena citazione del New York Times: "L'amore proibito di Twilight. La magia di Harry Potter. Il fascino di un best-seller che sta conquistando il mondo."
Inutile dire che a quel punto il mio naso si è arricciato come una lingua di suocera.
Che poi paragonare Harry Potter a Twilight è come paragonare una Porsche al camper rosa di Barbie.
Ho subito rimosso l'adesivo e ho cercato di dimenticarlo.
Di solito sono molto prevenuto sugli acclamati best-seller, che si tratti della Bibbia o de La solitudine dei numeri primi, ma mi sono detto: "Leggilo. Dopotutto anche Harry è un best-seller, eppure lo adori. Anche questo romanzo potrebbe essere un'eccezione che conferma la regola".
Ci speravo tanto. E invece no. Era tutta un'illusione. Persino il mago Casanova avrebbe saputo fare di meglio (ma lo sapete che si è dato alla scrittura, pure lui?).
La narrazione è sciatta, dispersiva, forse perché quasi ogni capitolo è scritto dal punto di vista di svariati personaggi. E che personaggi! Delle marionette di carta e inchiostro. La caratterizzazione è un vero mistero per Erin Morgenstern, che si preoccupa più di infiocchettare descrizioni liriche e cinematografiche (tutto virtuosismo), che di costruire una trama convincente e dei personaggi che siano anche solo vagamente tridimensionali. Insomma, tutti effetti speciali e pochissima sostanza.
A proposito di effetti speciali... ho letto, e non è stata una gran sorpresa, che i diritti per un'eventuale trasposizione cinematografica del romanzo sono stati acquistati dalla Summit Entertainment, colpevole di avere ammorbato le sale cinematografiche di tutto il mondo con i film di The Twilight Saga. E qui... apriti cielo!
Ma in quanto a trovate commerciali, l'autrice ha fatto metà del lavoro. Da gran furbastra, si è già preparata la fandom: nel romanzo stesso descrive i rêveurs, appassionati del Cirque de Rêves, che si riconoscono l'un l'altro dal loro particolare abbigliamento, che comprende solo abiti neri o bianchi (gli unici colori presenti nel Circo della Notte) più un accessorio di colore rosso, spesso una sciarpa. Aspettatevi frotte di ragazzini vestiti in questo modo e cominciate già a tremare. Guardate per esempio come si è conciata questa ragazza, la videoblogger (notate soprattutto gli slipper che calza, i peggiori mai visti in vita mia, e soffermatevi sull'ultima parte del video):


Ora che avete smesso di ridere fino alle lacrime (o piangere a singhiozzi dalla disperazione), torniamo alla recensione del libro. Cos'altro dire di questo fantasy pseudo-metafisico?
Leggere le prime duecento pagine è stata un'impresa. Sì, perchè solo dopo duecento pagine, la storia si fa vagamente avvincente.
L'uso del tempo presente è immotivato, visto che siamo a cavallo tra il diciottesimo e il ventesimo secolo, senza contare che la Morgenstern non ci ha risparmiato nemmeno dei capitoletti scritti in seconda persona: il peggior crimine che si possa mai compiere con una penna in mano! Certe cose sono concesse solo ad Omero, come quando dà del tu a Patroclo. Sono pronto a scommettere che in questo momento il Poeta dell'Iliade starà ballando il sirtaki nella tomba.
Non parliamo poi della traduzione, pessima. In primis, visto che il titolo originale è The Night Circus, perchè Il circo della notte e non Il circo notturno? Mistero.
Ma questo è niente! A un certo punto viene usata anche la parola "sofficità", che sarà sì corretta, ma rimane comunque una delle più neglette che la lingua di Dante abbia mai partorito.
Tirando le somme, fidatevi di me, scegliete Il circo della notte solo se avete voglia di leggere qualcosa a metà strada tra Twilight e un galà hollywoodiano in tema Black&White.
Non esiste circo magico meno magico di questo. La Morgenstern non fa che alludere a "meravigliosi incanti e prodigi", ma dopo quattrocento pagine non ho ancora capito cosa ci sia di così meraviglioso, incantevole o prodigioso. Forse i vestiti che cambiano colore?
Ci erano arrivate già Flora, Fauna e Serenella ne La Bella Addormentata. Io stesso ho una vecchia t-shirt termosensibile che è verde mela quando fa freddo e giallo sole quando fa caldo.
C'è da chiedersi se Il circo della notte sia veramente un best-seller o se venga solo venduto come tale.

8 commenti:

  1. Anche io sono scettica sui "best seller" (Harry fa ovviamente eccezione) ...sta diventando sempre più difficile trovare un libro veramente bello e appassionante, chissà perchè, forse sono troppo presa da libri da studiare!
    Comunque, no, non l'avrei mai comprato questo...soprattutto ora che lo sconsigli vivamente :D
    Raf, se fossi andato di persona a comprarlo forse avresti visto il bollino e ti sarebbe venuto il dubbio prima, mannaggia a te.
    Anche se la copertina è abbastanza carina....

    Due parole sul video : è impazzita? Cos'è quel ballettino orrendo alla fine? E i guanti per lavare i piatti? Non sanno cosa inventarsi...
    poveri noi...

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    1. Io sono convinto che la tizia in questione sia stata pagata per farlo... anche perchè il video ero linkato sul sito ufficiale, www.ilcircodellanotte.it
      Non mi spiego, altrimenti, come ci si potrebbe umiliare in tal modo...

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  2. molto bello il tuo blog :) pass anke dal mio, magari possiamo seguirci a vicenda :D
    fires-flowers.blogspot.com

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  3. condivido la diffidenza verso i bestseller spacciati come tali, e odio anche gli adesivi sulle copertine :-D
    per il contest, certo che puoi postare la foto anche sul tuo blog, e un commento/descrizione è benvenutissimo!
    buona settimana ;-)

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  4. Grazie mille della visita e del commento! :D
    Provvederò al più presto a inviarti la foto!! :)
    Buona settimana anche a te!

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