mercoledì 12 dicembre 2012

Pubblicità insopportabili #15 - Profumi e bellocci

"A' bello! Vérsace un po' de 'sto profumo!"
Mentre la Perugina tira fuori dal freezer il vecchissimo spot natalizio dei Baci (la bambina protagonista i Baci li regala i pronipoti, ormai), qualche operoso pubblicitario ha lavorato in modo febbrile per suggerire allo/a spettatore/trice sprovveduto/a i regali più banali che si possano lasciare sotto l'albero del/la proprio/a fidanzat/o: profumi. Puntualissimi, dal primo di dicembre, i palinsesti televisivi si riempiono di seducenti effluvi floreali. Accendi il televisore ed ecco che ti ritrovi a Limoni, con lo svantaggio di non poterti improfumare gratis con i tester.
Julia Roberts presta il suo iconico sorriso da Monna Lisa al profumo dal nome più brutto mai concepito, La vie est belle, mentre Eva Mendez si addormenta sull'Eurostar, cullata da una dolce musica (con decisamente troppe parole nel testo), e sogna di volteggiare nel cielo notturno, stringendo tra le mani una boccetta di Angel.
Ma il re di questo inebriante Olimpo pubblicitario è senza dubbio il divino Erosche scaglia i suoi dardi amorosi per la nuova fragranza di Versace. Notate anche voi i lineamenti delicati, il corpo efebico e acerbo dell'etereo fanciullo alato che faceva palpitare i cuori di dei e mortali? No, non li avete notati, perché il modello scelto è Brian Shimansky, una specie di culturista vestito da boxeur, con coulotte fantasia e "sandali" da ginnastica. Un Rocky Balboa con la fronte talmente sporgente da lasciargli i piedi asciutti nonostante la pioggia battente.
Impossibile non innamorarsi di questo untissimo Maciste, che incede con passo da cavernicolo verso il suo piedistallo allo scopo di godere della sua stessa, prepotente, massa muscolare, assumere pose plastiche random e scagliare una freccia a salve.


Lo spot strizza l'occhio agli ideali di bellezza classici, la famosa kalokagathìa greca (in questo caso sarebbe più opportuno parlare di kalo-cagatina), e si ispira chiaramente all'eleganza e alla raffinatezza delle culle della civiltà occidentale: Atene, Roma e, soprattutto, Las Vegas.
In soli trenta secondi, Versace riesce a far rivivere tutta la drammaticità dell'epica: l'eroismo dell'Odissea, il pathos dell'Iliade... e il buongusto di Tamarreide.
Manca solo uno slogan vincente per conquistare gli spettatori più raffinati, tipo: "Versace Eros, il profumo preferito dai tronisti."
E da un dio "che non deve chiedere mai", passiamo a una vecchia conoscenza, la Furia scatenata di Prada Candy. In una Versailles ritinteggiata da Barbie (o da Barbara Gulienetti), una timida allieva di pianoforte, Léa Seydoux, si trasforma nel giro di pochi secondi in una belva assatanata e aggredisce brutalmente il suo maestro, trascinandolo in un tango mortale, mentre gli sussurra insensatezze* in un inglese che sa di escargot. Un incontro di wrestling che intenerisce e scalda il cuore. Un profumo reso unico dalle dolci note fruttate dell'estratto di cocaina.


Al secondo posto, dopo i profumi, nella classifica dei regali più gettonati (e più rigettati), le trousse di Pupa, una tradizione intramontabile, come il panettone o la tombola. Quest'anno saltimbanchi, giocolieri, trapezisti e mimi ci accolgono nel magico mondo del circo, invogliando le potenziali clienti a truccarsi come Moira Orfei.
Ma io mi soffermerei soprattutto sulle note del coinvolgente jingle che non riesco a smettere di canticchiare: "Welcome to the Pupa's party! Surely the best show in town! [...] It's the most magical party in the world!"
Da "lo spettacolo più bello in città", viene subito dopo promosso a "la festa più magica del mondo". E' evidente che l'autore di questo originalissimo e accattivante motivetto fosse in stato confusionale. Ma chi l'avrà scritto? I Gazosa? O forse Valeria Rossi di Dammi tre parole?
In ogni caso, meglio l'insulsa canzoncina Pupa che un qualsiasi pezzo tratto dall'album natalizio di Claudio Baglioni.


Appassionati di Pubblicità insopportabili, continuate a seguire Il Tè: presto un'insopportabile sorpresa per voi!

* Guardando A qualcuno piace caldo, mi sono accorto che le insensatezze strillate dalla modella di Prada Candy corrispondono al testo di Runnin' Wild, una canzone interpretata da Marilyn Monroe all'interno del film, in cui veste i panni della suonatrice di ukulele Zucchero Candito (mi sento molto Paolo Limiti in questo momento e la cosa non mi manda in estasi).

10 commenti:

  1. Aahhaahhahaha :D E' da un po' che non passavo di qui, Raffy, mannaggia a me! Ogni volta che ti leggo migliora la giornata, non esagero! :D Odio le trousse Pupa: NON ME LE REGALATE! :D (si, lo so, posso sembrare acida ma devo dirlo, non le uso!) Post fantastico, sull'estratto di cocaina sto ancora ridendo :D Un bacione e buona giornata :)

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    1. Ogni volta che leggo parole come "Ogni volta che ti leggo migliora la giornata" migliora anche la mia giornata!!! :D Felicissimo di rivederti!
      Ti capisco quando inveisci contro le trousse Pupa... ci rimango malissimo anch'io quando me le regalano! :(
      Un bacione e una profumatissima giornata anche a te! :)

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  2. IMPROPONIBILI: gli spot qua sopra sono uno peggio dell'altro!
    Dovrebbero smetterla di fare pubblicità di profumi.
    O farle tutte come l'unica e vera pubblicità per profumi che abbia mai funzionato:
    http://www.youtube.com/watch?v=jvi-q9W6k6Q

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    1. Eh, Alex, buongustaia! :P
      A me di solito le pubblicità dei profumi piacciono, perchè sono le più artistiche... ma certe fanno veramente pietà. La pubblicità profumata che piace di più a me e - inspiegabilmente - a mio padre (???)è questo capolavoro: http://www.youtube.com/watch?v=v3KXWUvvjo8

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  3. Caspiterina non sapevo che Eros fosse un culturista.. E comunque voglio un mucchio il profumo di Prada (a patto che l'effetto sia proprio quello lì..)

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    1. Diciamo che è una reinterpretazione in chiave anni 80 del mito di Eros :)
      Quando a Candy... sono andato a sniffare quello di mia sorella ma niente! :(

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  4. ahahahaah!Oddio quella di Eros non l'avevo mai vista (!!!), il che è stranissimo visto che le pubblicità dei profumi le fanno a ripetizione...
    Certo che questi spot, o perchè fanno terribilmente ridere o perchè fanno sognare (vedi Chanel,Miss Dior Cherì e Flora by Gucci) ti rimangono ben impressi :)
    Io comunque quella di Julia Roberts non l'ho proprio capita :S ...invece hai notato Le petit robe noir di Guerlain che carina? Ormai stravedo per questi graziosi profumi per ragazze chic e alla moda, con tutte quelle boccette carine *.* li proverò in profumeria! :)
    PS: E comunque mi aspettavo un accenno alla mitica, intramontabile, insostituibile pubblicità di Gucci by Gucci!!!!!!!;)

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    1. Già, bobo, sai che quelle dei profumi di solito sono le mie preferite... quella di Julia non ha granché senso, secondo me. Quanto a Le petit robe noir, l'ho vista un bel po' di tempo fa, ma è molto carina.
      La nostra adorata pubblicità di Gucci by Gucci ormai è da considerarsi "vintage"... ma troverò il modo ci inserirla prima o poi. Spero sempre che la ritrasmettano in tv!

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  5. Caro Raffy, ti è sfuggito un dettaglio: le pubblicità dei profumi sono iniziate a settembre...
    Tuttavia gli italiani sono privi di fantasia, ieri in metropolitana sentivo la conversazione tra tre ragazzi di circa 23 anni (due ragazze e un ragazzo) e quando lui ha chiesto alle altre due un consiglio su cosa regalare alla fidanzata, le altre due gli hanno risposto: 'gioielli o vestiti vai sempre sul sicuro. Perchè non vai da Tiffany? A me piacerebbe ricevere anche una scatola vuota tanto è bella!' e avanti su consigli sempre sullo stesso tema (gioielli e vestiti) e mi domandavano se questa fosse la massima aspirazione per una ragazza/donna. Un libro non è stato mai nominato neppure è transitato nell'anticamera del cervello....

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    1. Ahahah sì, è vero, ma adesso c'è davvero un tartassamento olfattivo! 24 ora su 24 non-stop! :D
      Non se ne può più!
      Comunque, per quando riguarda la conversazione a cui hai assistito, non sono affatto sorpreso... mi viene da pensare che i regali vengano apprezzati quanto più siano costosi. Magari le regala il libro di "Colazione da Tiffany", quello vero, di Truman Capote (al bando tutti quei libri spazzatura con "Tiffany" nel titolo, che oramai spopolano in libreria). Per Tiffany - il gioielliere - c'è tempo, magari ci andrà per l'anello di fidanzamento!

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