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sabato 14 gennaio 2012

"Desperate Housewives" 8: il sole tramonta su Wisteria Lane (seconda parte)

Ecco qui la seconda parte del post dedicato a Desperate Housewives. Aspettando la fine dell'ottava e ultima stagione, ripercorriamo le prime sette serie... ancora una volta, attenzione agli spoiler!

...Nella quarta stagione Wisteria Lane si arricchisce di nuovi personaggi, come Katherine, la "casalinga smarrita", e la prima coppia gay della serie, Bob e Lee. Sicuramente, però, la più simpatica del vicinato è la housewife più agée, presente sin dalla prima serie, ovvero la caustica Karen McCluskey.
Efficace l'idea di partenza della quinta serie, in cui la narrazione spicca un balzo di cinque anni, smuovendo un po' le acque prossime alla ristagnazione. Ma è proprio a questo punto che cominciano a distinguersi le prime avvisaglie del declino, con la morte di Edie Britt, la sarcastica nemesi di Susan, personaggio estremamente divertente, che esce di scena dopo un tragico incidente d'auto. Si tratta di una scelta poco felice che Marc Cherry attribuisce alla necessità di tagliare le spese, ma che probabilmente è dovuta al turbolento rapporto dell'autore con Nicolette Sheridan (Edie).
Anche la sesta stagione, per quanto comunque gustosa, è macchiata dall'improvvisa rivelazione di Katherine, che si sveglia una mattina e scopre di essere lesbica, decidendo poi di seguire la provocante cubista Robin in una fuga d'amore a Parigi.
Altra caduta di stile è sicuramente l'episodio what if, ancora più noioso dell'episodio in memoriam di Edie della quinta stagione.
La sesta stagione, tuttavia, risulta accattivante sul piano delle story-line gialle, unendo due misteri, quello della famiglia Bolen e quello del "mostro" di Fairview.


La splendida sigla ispirata alla figura femminile nell'arte,
con le indimenticabili musiche di Danny Elfman


Con la settima stagione, "c'è una nuova casalinga in città", Renee Perry, interpretata da Vanessa Williams. E' davvero triste vedere Vanessa Williams (Renee) passare dal suo ruolo di cattiva Disney in Ugly Betty a quello di tappabuchi, clone in tutto e per tutto di Edie Britt. La somiglianza tra le due, entrambe sarcastiche, rovina-famiglie e pluri-divorziate, è sottolineata anche dal fatto stesso che Renee viva nella vecchia casa di Edie e che gareggi contro Bree per la conquista del bel manovale Keith così come Edie aveva lottato a spada tratta contro Susan per il cuore del tenebroso idraulico Mike.
Si può dire che la settima stagione oscilla tra il déjà-vu e il revival.
Nel primo caso si tratta soprattuto della relazione tra Bree e Keith, che è probabilmente la storia d'amore più brutta dell'intera serie, visto che è un'insipida scopiazzatura della coppia Susan/Mike. Altro già visto è il motivo dell'allontanamento di Keith, che si trasferisce in Florida per stare vicino al figlio che non sapeva di avere: la stessa Bree, appena una stagione prima, aveva dovuto fare i conti col figlio illegittimo del primo marito Rex, senza dimenticare anche la perfida Kayla, la figlia avuta da Tom prima di sposare Lynette.
Più riuscito, invece, è il ritorno dei grandi villain delle origini: il diabolico Paul Young e la folle Felicia Tilman, che riprendono dopo anni il loro scontro all'ultimo sangue. Il sangue versato, però, sarà quello di un agnello sacrificale, Beth Young, reincarnazione più ingenua e innocente di Mary Alice.
Il personaggio che più delude, forse, è Bree, che nel corso della serie conosce una lenta ma inesorabile "normalizzazione" che la porta ad abbandonare la maschera da perfetta casalinga anni '50.
Okay, le persone cambiano, ma per i fan che hanno amato la rigida Bree dall'impeccabile capigliatura retrò è difficile accettare una Bree che indossa jeans, camice larghe e cinturone da cow-girl.
Eppure Bree sembra ricoprire un ruolo cruciale nell'ottava e ultima serie, un ruolo che potrebbe avvicinarla pericolosamente agli spiriti delle Casalinghe Passate, Mary Alice e Beth Young.
Tuttavia è ancora troppo presto per fare pronostici sul "crepuscolo delle dee della casa". Nutro grandi speranze su questo finale...
E voi?



"Desperate Housewives" 8: il sole tramonta su Wisteria Lane (prima parte)

mercoledì 4 gennaio 2012

"Desperate Housewives" 8: il sole tramonta su Wisteria Lane (prima parte)

Buon anno a tutti!
Apriamo l'anno in bellezza con
Desperate Housewives. Attenzione: questo post contiene alcuni spoiler sull'ultima stagione della serie ed è sconsigliato a chi non ha ancora visto tutte le prime sette (cosa aspettate?!).

Innanzitutto, devo dichiarare che Desperate Housewives è una delle serie che amo di più e nel mio cuore divide il posto solo con Gilmore Girls (Una mamma per amica). Taglienti, ironiche e spesso machiavelliche, considero ormai le Casalinghe Disperate delle amiche di famiglia.

Da oggi, su Foxlife, riprende l'appuntamento con l'ottava e ultima stagione di questo incredibile fenomeno televisivo. Un epilogo che lascia disperati i fan, ma che sicuramente è indispensabile per conservare la qualità di un prodotto già parecchio longevo.
Giunti alla fine, è chiara l'intenzione degli autori di un ritorno alle origini, o meglio,  di una ripresa con variazione. Il fantasma di Mary Alice, la casalinga "più disperata di tutte", che si suicida nell'episodio pilota, continua ad aleggiare su Wisteria Lane, ricordando alle sue vecchie amiche quanto possa essere pericoloso nascondere un segreto. Sì, perchè mentre in tutte le stagioni precedenti le "ragazze" hanno dovuto vestire i panni delle detective per caso, indagando sui loro misteriosi vicini, nel gran finale saranno proprio loro a dover nascondere uno scheletro nell'armadio.

Ora che le loro avventure sono quasi giunte al termine, sarà dura fare a meno della goffagine e della dolcezza di Susan, del rigore e del self-control di Bree, della tenacia e dell'astuzia di Lynette o della travolgente simpatia di Gabrielle. Questi quattro personaggi incredibilmente ben costruiti hanno saputo creare intorno a loro una vera e propria "mitologia borghese" in cui Wisteria Lane si trasforma nello specchio (deformante, ma pur sempre uno specchio) della nostra società.
La commistione dei generi è sicuramente la cifra di questo grande successo: passando dal giallo allo humour, dal thriller alla commedia romantica, le Desperate Housewives conquistano lo spettatore senza mai annoiarlo. L'eroiche casalinghe di Marc Cherry devono sopravvivere in un mondo pieno di insidie, costrette ad affrontare pericoli ben più spaventosi di una macchia di vino sulla tovaglia o di una scottatura ai fornelli.
Ogni tanto, però, anche loro possono commettere degli errori col candeggio. Nel corso del tempo anche Desperate Housewives ha avuto le sue macchie ostinate ed è proprio per questo che ritengo saggia e giusta la scelta di ritirarsi dal tavolo da gioco ora, piuttosto che perdere tutto poi.



A mio parere la terza stagione rappresenta l'acmé di tutta la serie. E' qui che vengono inaugurati i così detti "episodi disastro", puntate speciali in cui le casalinghe si vedono costrette a fronteggiare situazioni ancora più estreme del solito, come sparatorie, uragani, incendi e disastri aerei. Il primissimo di questi episodi è Bang!, un vero gioiello, forse il più rappresentativo di tutta la serie e sicuramente il più sconvolgente. Carolyn Bigsby ce la mette davvero tutta per strappare a Mary Alice Young il titolo di Casalinga Disperatissima, e forse riesce anche nell'impresa.

La terza stagione ci regala anche una delle figure più diaboliche che abbiano mai messo piede a Wisteria Lane, la mefistofelica mamma Hodge, protagonista insieme a Bree di uno scambio di battute tra le più esilaranti...


Gloria: "Ciao Bree, posso entrare?"
Bree: "In un giardino ci vuole un serpente."
G: "So di non godere della tua simpatia, ma volevo che sapessi
perché Alma si è trasferita qui: per Orson, vuole riprenderselo."
B: "Grazie di avermi informata. Adesso se ne vada!"
G: "Orson e io potremo avere i nostri battibecchi,
ma io sono sinceramente preoccupata per la sua anima:
l'adulterio è un peccato."
B: "Non mi preoccuperei per l'anima di Orson.
Non commetterà adulterio con Alma."
G: "Quando io parlo di adulterio non mi riferisco certo
a Orson e Alma, intendo Orson e te."
B: "Scusi, come?"
G: "I precetti della nostra chiesa non ammettono il divorzio.
Agli occhi di Dio, sei tu l'altra donna. Sono sicura che tu non la vedi così,
però Alma e io lo pensiamo... e anche Orson presto lo farà.
B: "Sono scarpe di camoscio?"
G: "Sì, perché?"
(Bree spruzza d'acqua le scarpe)
B: "Per sapere."


Continua...


"Desperate Housewives" 8: il sole tramonta su Wisteria Lane (seconda parte)

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