lunedì 23 dicembre 2013

Un Tea Party nel deserto

Aver interpretato uno dei Re Magi nella recita natalizia dell'asilo ha avuto un considerevole impatto sulla mia giovane mente. Mi ha lasciato innanzitutto un lacerante dubbio, tuttora irrisolto, circa il singolare di "Magi" (tre Magi, un "Magio"?) e, più in generale, un vivo interesse per queste misteriose figure del presepe.
Perciò, dovendo scegliere un tema per il mio secondo tea-party natalizio e 
non essendo ancora riuscito a trovare un utilizzo pratico per quel bazaar di souvenir che ho accumulato negli anni, ho pensato di omaggiare l'Oriente, le terre da cui questi saggi astrologi (o "astrologhi") sono giunti in groppa ad un cammello con una cometa per GPS e un carico di doni un po' deludenti (benché l'oro rosso sia tornato di moda.)
A dir la verità un tè nel deserto è adatto a tutte le stagioni: se non ai Re Magi, potete sempre dire di esservi ispirati a Le Mille e una Notte e invitare le amiche del corso di danza del ventre.
A meno che non troviate un posto last-minute su un tappeto volante per Dubai, sarà meglio che sia il deserto, parafrasando un detto su Maometto, a venire da voi. Luci soffuse, un tavolino basso, radiatori a palla, tappeti, sciarpe paisley e un mare di cuscini damascati è tutto quello che serve per creare un'indolente atmosfera da spot di Tesori d'Oriente. Ovviamente la comodità viene prima di tutto: se stare seduti su sette guanciali vi fa venire una gobba da dromedario, potete sempre adagiarvi sul divano, facendo notare a chi dovesse protestare che si tratta di un'invenzione orientale, tanto più che "divano" deriva dall'arabo-persiano diwan.


In alto, califfi-matrioska dagli Emirati Arabi allineati sul pianoforte.
In basso, il tavolino da tè imbandito e decorato. 
La prima delizia che ho voluto sottoporre ai miei ospiti sono i famosi turkish delights, o lokum (delle golose gelatine alla frutta ricoperte di zucchero a velo.) Pur di averli sarei stato disposto a vendere i miei fratelli alla Strega Bianca come Edmund. Non è stato semplice, ma alla fine sono riuscito a procurarmene un po', anche se mi sono dovuto spingere fino alla fiamminga Bruges, a più o meno sei mesi di cammello da Istanbul (due mesi, se avete un Katalicammello ad energia solare). Comunque voi metropolitani riuscirete a reperirli con facilità. Se, invece, come me, vivete in aride solitudini dimenticate da Allah e dalla globalizzazione, sono certo che sarete così volenterosi da prepararli in casa (in rete sono disponibili diverse ricette.)
Un banchetto da nababbi, poi, richiede oasi di datteri, dune di albicocche disidratate e scrigni di fichi secchi, anche se sanno di pot-pourri e probabilmente nessuno li toccherà.
Il "piatto forte" non c'entra un dattero con l'Oriente, ma ha un nome decisamente evocativo: le Rose del Deserto. Dei dolcetti degni delle più sontuose merende dello sha di Persia. Una ricetta leggendaria, che io stesso ho rinvenuto dopo anni di ricerche rovistando nelle sabbie roventi del Rub al-Khali, scritta in antico persiano su una consunta pergamena che ho dovuto strappare dalle mani mummificate di Jafar. Delle leccornie che le mie abilissime amiche food-blogger non riuscirebbero a preparare nemmeno esaurendo tutti e tre i desideri del genio della lampada (come no... le sento già ridere.)



Su questo vassoio persiano persino i miei sgorbi sembrano
vagamente appetitosi. 

Il posto d'onore di ogni tea-party è senza dubbio riservato al tè. L'ideale sarebbe quello alla menta, ma personalmente non riesco a berlo senza farci i gargarismi. Io opterei per un tè alla mela turco o un tè nero al profumo di gelsomino, da versare ancora bollente in un set di bicchierini da tè come quelli in foto, che ho comprato in un negozietto andaluso da un tizio col mascara, probabilmente di ascendenza moresca. Se non ne avete in casa, potete sempre usare dei bicchierini da liquore non troppo piccoli, ma nessuno vi vieta di usare delle semplici tazze e giustificarvi ricordando che la parola "tazza" è di origine araba (tassah).
Quanto all'intrattenimento, non so perché, ma quando si parla di Oriente la mente si abbandona quasi automaticamente a scenari di lascivia. Per il momento mi sono venuti in mente solo cose turche e giochi che il muezzin non approverebbe, tipo Le belle beduine, Scopri il finto eunuco o Strip-scacchi. Ma oltre a sfogliare Le Mille e una Notte in cerca di passaggi pruriginosi, potreste ammazzare il tempo facendo girare un narghilé o una striscia di mirra, sfidarvi a ripetere mille e una volta di seguito il nome originale della sposa di Aladino (Badroulbadour, "luna piena delle lune piene"), proiettare film a tema oppure piroettare come dervisci fino a perdere i sensi. In alternativa, chi vorrà, potrà esibirsi nella Danza dei Sette Veli, seguita dalla decapitazione del convitato più antipatico. 

In alto, la teiera d'argento della mamma di Anny, bicchierini da tè andalusi e
 tovagliolini a tema (Tiger.) In basso, festone turco con piccoli dromedari
di pezza e un assortimento di lokum al limone, arancia, fragola, rosa e menta.
Insomma, per l'Epifania, accogliete conturbanti odalische, sceicchi coi turbanti e sovrani di terre lontane nella vostra personale Caverna delle Meraviglie! Per sicurezza, meglio avere due eunuchi di guardia all'ingresso se volete tenere lontano i soliti imbucati. La parola d'ordine? "Apriti, sesamo!"
O forse no, vi conviene pensare a una password che i quaranta ladroni non sappiano già.


Gli incantatori di serpenti sono già tutti prenotati?
Ecco una playlist arabeggiante (con qualche ironica aggiunta.)


Per altri suggerimenti...
Un Tea Party natalizio con lo Schiaccianoci

Il Tè - il blog volutamente ozioso e inutile vi augura un magico Natale e un felice anno nuovo!

14 commenti:

  1. Wow! I tuoi tea party sono sempre magici! Un giorno, giuro, ti farò conoscere le fragranze segrete che la Twinings non esporta!
    Ma perché non ti piace il tè alla menta? A me ricorda una serata in San Salvario ( quartiere multietnico di Torino) passata a chiacchierare fuori dal locale con degli amici.. Faceva freddo e ad un certo punto i tizi del locale passarono ad offrire tè caldo alla menta a tutti.. Che bello!!
    Comunque sia.... Auguri e buone feste a te!!!

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    1. Grazie!! :D Sono davvero curioso di conoscere questi aromi top secret! Ma perché non condividerli col mondo?
      Comunque non mi piace il gusto della menta :( non so perché... Forse la associo al dentifricio... O al maldigola. Non amo le erbe aromatiche in genere: rosmarino, basilico, salvia... Preferisco le spezie, specie quelle "salate" tipo curry o paprika, mentre quelle "dolci" diciamo che le sopporto a piccole dosi :)
      Ora starai pensando "Ecchissene?" :)
      Buon Natale e buone feste!!! :*

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  2. Ma sai che anch'io mi son sempre scervellata sul nome dei re Magi?
    Cioè,3 son magi,ma 1? Mago? Magio? Mogio-mogio?
    Comunque,sai che son stata invitata con la famiglia ad un tè nel deserto ma non ci posso andare perchè mio padre ha terrore degli aerei? :(
    Ti pare una cosa giusta?

    Dai,non scrivo più cazzate,altrimenti rovino il primo tea party,da te istituito, a cui partecipo :P
    Auguriii Raffy e Buon Natale anche a te :)

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    1. Ahahahah mojo-jojo magari!
      Comunque devi assolutamente combattere la fobia del volo perché un tè nel deserto è un'esperienza meravigliosa *_____* Io ho fatto un pic nic nel deserto negli Emerati Arabi ed è stato incredibile. Non è che preferiresti un tappeto volante? *____*
      Tanti auguri di buone feste!!! :*

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    2. Dohh,vero era MoJO non Mogio xD
      Ok,mai scrivere dei commenti appena sveglie :D
      Comunque è mio padre ad esser spaventato da gli aerei e siccome anche lui è stato invitato al tè nel deserto (colui che c'ha invitati è un suo amico) se lui non parte....non parto io -.-
      Infatti mi sa che il tappeto volante andrebbe benissimo anche per papà,ma solo se può guidarlo...lui xD
      Se lo guidano altri non ci sale manco morto xD

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    3. Ahahahah allora per Natale un bel corso da pilota! :)

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  3. E' stato fantastico! Tutto organizzato nei minimi dettagli come sempre...Una sorpresa veramente! :)
    E quanto erano buone le rose del deserto?! Peccato che ero piena o ti avrei finito tutto il vassoio di Etro! :p
    Bravissimo Ra! hihi

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    1. Ce ne sono ancora Badroulbadour! :) Qui non se le mangia nessuno :(
      Grazie per aver partecipato! :***

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  4. Raffyyyyy ciao! :) Ma che bello questo tea party! :D Sai che non ho mai preparato i lokum? Quanto mi piaccionooooo ^_^ devo provarci! Proverò anche le rose del deserto, devono essere buone! :) D'accordo sul tè alla menta... a parte che se bevo menta mi si riempie la bocca di bollicine O_o (eh già, credo proprio di essere allergica...) e poi nemmeno a me piace... opterei per il tè nero al gelsomino oppure un tè rosso rooibos... senza caffeina... lo adoro! Un bacione e buon Natale! :**

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    1. Io li adoro i lokum! *___* Ma mi sembrava troppo alchemica come ricetta :P I tuoi saranno stupendi...
      Auguri per un Natale coperto di zucchero a velo! :***

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    2. Grazie Raffy! Che bello il tuo augurio! :) <3 Dai, quasi quasi provo a fare i lokum... devo trovare una ricetta valida, poi ti aggiorno ;) Bacione! :**

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  5. Un tea party da acquolina in bocca (sarà che le atmosfere esotiche mi stuzzicano l'appetito, ma mi mangerei le foto di ciò che hai preparato :)
    Le rose del deserto le ho scoperte da poco in una pasticceria vicino casa, se le tue sono venute come quelle saranno sparite in un attimo!
    Ci si rivede l'anno prossimo, spero con tante nuove esilaranti e illuminanti storie da raccontare :)

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    1. Grazie, lo spero anch'io! Ho in mente nuovi tea-party... E quanto alle avventure, quelle non mancano! Ti auguro un bellissimo 2014 :) Ti metto da parte qualche rosa?

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